Saturday, February 26, 2011

Shelly Martinez Jewel

Enthusiasm!


Avete presente Google Maps?
Si parte da una determinata località e poi se si vuole si attiva lo zoom per arrivare al punto più piccolo e dettagliato di una stradina secondaria.
Bene, proviamo ad attivare Google Maps con il Perugia, anzi, con i " tifosi " del Perugia.



Partiamo, come data, da Gennaio ( o Febbraio ) del 1999. Appena esonerato Castagner, Boskov nuovo allenatore.
Da questo episodio inizia il fantastico zoom della città di Perugia, arrivarono i primi distinguo, le prime banali, patetiche scuse per non andare più al Curi.
Un segno di protesta quasi come se avessero esonerato la propria mamma o la frega.

Mano a mano, senza farla troppo lunga, arrivarono quelli che allo stadio non " ce vengo più finché c'è Gaucci " , quelli che " per carità la serie C valla a vede' tu ", fino a quelli che " si ho da dà i soldi ta sto burattino ce vò al circo ".

Lo zoccolo duro del tifo, dai circa 10.000 di una decina di anni fa e passato ai circa 3000 dell' anno scorso, Giulie', fattene na ragione, stamo a parlà de cifre reali.

Perugia, evidentemente sempre all' avanguardia in questo tema, a Giugno 2010 inaugura una nuova potentissima droga, si tratta di un incredibile allucinogeno che mistifica realtà e crea un insensato stato di euforia.
Arriva la cosidetta RINASCITA.

Rinascita della piazza, rinascita del tifo, paragoni con quello che accadeva negli anni '70, una società finalmente seria a cui la gente aveva dato il massimo della fiducia, intere famiglie allo stadio, un rinato senso di appartenenza che era sopito, sotterrato da anni e anni di gestioni societarie comiche.

Finalmente!

La droga, si sa, fa male, malissimo. Ed una volta entrai nel tunnel non c'è razionalità che vale, ci si immedesima in un mondo parallelo e si vuol vedere solo quello che si vuol vedere.

E così le manifestazioni estive per il salvataggio della categoria diventano oceaniche, e così ogni scampagnata regionale diventa un festa collettiva , e così si torna a vivere la partita tutti insieme, appassionatamente, una città finalmente unita sotto il segno del Grifo.

Bellissimo.

Questo è il mondo parallelo, quello virtualmente creato da questa potentissima droga.
Cosa dice la realtà?

La realtà, numeri alla mano , fonte tabellini spettatori paganti + abbonati di Ac-perugia,com , parla di :

Totale spettatori partite casalinghe 38.500 in 12 gare disputate al Curi con una media di 3208 tra paganati e abbonati.

Totale tifosi in " trasferta " 7100 in 11 partite ( escluso Arezzo ) con una media di 645 presenze.

Tremiladuecentotto tifosi presenti al Curi , roba, insomma, da fare l'appello prima del fischio d'inizio, contarci, controllare le giustificazioni e fare un bel torneo di briscola tra il primo e secondo tempo.
Questo si chiama entusiasmo.
Sempre i soliti da anni e anni a questa parte, non una virgola in più.

Qualcuno obbietterà, qualcuno dirà che stiamo parlando di categorie dilettantistiche, che obbiettivamente siamo spariti dal calcio, che, nonostante tutto, comunque, la città ha resistito.
Almost like when every election there is never a party that has lost the edge there are those who despite the crisis, the media, the short election campaign, the 'invisible from the stands polite "held".

Here, we have "held", we are the same old faces inevitable, but the revival is a 'else.

But evidently not enough to play in a league at the top (the last won there was still the lyre), not enough to have found a company that does not impress with special effects, not enough to have reviewed a glimmer of normalcy.
Why should romp to win over, because if you win everything is normal and expected, and if you do not win but the wall is inondato di post che rompono i coglioni a destra a sinistra.
Se si vince ci si annoia.
E allora meglio mettere la discussione su interessantissimi futuri manti del Curi, su cacce al tesoro per sapere chi potrebbe essere il nuovo socio, su ipotizzare un triplo salto carpiato con scontato ripescaggio in Champions League.
Ci si annoia.

Ma poi, fortunatamente, arriva la trasferta.
La folla oceanica che invade i ridenti borghi del centro Italia.
Anzi, quelli umbri.
Perché il fantastico popolo del Grifo è talmente attaccato ai propri luoghi che quando va fuori regione si sente a disagio,oppure, forse, perché ha perso il navigatore satellitare.

Domenica 27 febbraio 2010, Sestese - Perugia, sold 200 tickets.

Entusisamo!

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